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Autore: Luana Stinziani

Rinnovo patente: le risposte alle domande più frequenti

La patente di guida ha una scadenza e rinnovarla è obbligatorio per continuare a guidare in regola. Ogni anno migliaia di automobilisti si trovano ad affrontare questa pratica, spesso con dubbi e incertezze sulle procedure da seguire. Qui trovi le risposte alle domande più comuni per affrontare il rinnovo senza stress e complicazioni.

1. Quando scade la patente di guida?

La scadenza della patente dipende dall’età del conducente e dal tipo di patente posseduta:

Patente B (auto):

Fino ai 50 anni: rinnovo ogni 10 anni

Dai 50 ai 70 anni: rinnovo ogni 5 anni

Dai 70 agli 80 anni: rinnovo ogni 3 anni

Oltre gli 80 anni: rinnovo ogni 2 anni

Patenti superiore C

Fino ai 65 anni: rinnovo ogni 5 anni

Oltre i 65 anni: rinnovo ogni due anni

2. Come faccio a sapere quando scade la mia patente?

La data di scadenza è chiaramente riportata sulla tua patente nella colonna 4b. È quella data che devi tenere sempre a mente per programmare il rinnovo per tempo. Se hai una patente in formato card, la trovi sul retro del documento.

3. Cosa succede se guido con la patente scaduta?

Guidare con patente scaduta comporta sanzioni severe:

Multa da 159 a 638 euro

Ritiro immediato del documento da parte delle forze dell’ordine

Eventuale fermo amministrativo del veicolo fino a quando non viene esibita una patente valida

In caso di incidente, potrebbero sorgere complicazioni con l’assicurazione

4. Quando si può fare il rinnovo patente?

Il rinnovo della patente può essere effettuato fino a 4 mesi prima della scadenza.
Questo margine di tempo ti permette di organizzarti con calma ed evitare il rischio di trovarti con la patente scaduta. La nuova patente avrà validità dalla data di scadenza di quella precedente; quindi, non perderai nemmeno un giorno di validità.

5. Quali documenti servono per il rinnovo della patente?

Per rinnovare la patente devi presentare:

Documento di identità valido (carta d’identità o passaporto)

Codice fiscale

Patente da rinnovare (anche se scaduta)

Due foto tessera recenti e uguali

Certificato medico rilasciato da medico autorizzato

Bollettino di conto corrente postale per il pagamento delle tasse

Per sapere sui documenti da consegnare, ti invitiamo a contattarci.

6. Dove si rinnova la patente?

Hai diverse opzioni per rinnovare la patente:

In autoscuola: il modo più semplice. L’autoscuola si occupa di tutta la pratica e ti assiste in ogni passaggio.

Alla Motorizzazione Civile: direttamente presso gli uffici della Motorizzazione, ma con tempi di attesa generalmente più lunghi.

Presso strutture sanitarie autorizzate: alcune ASL e strutture private convenzionate offrono questo servizio.

7. Quanto tempo ci vuole per avere la nuova patente?

Con l’autoscuola la procedura è veloce: in pochi giorni hai la nuova patente senza pensieri. Alla Motorizzazione, invece, i tempi si allungano e possono arrivare anche a 3-4 settimane. In ogni caso ricevi subito un permesso provvisorio per continuare a guidare.

8. Posso rinnovare la patente online?

Il rinnovo della patente non può essere completato interamente online, poiché è sempre necessaria la visita medica di persona.
Alcune pratiche preliminari possono essere avviate online, come la prenotazione della visita medica o l’invio della documentazione.

9. Chi deve fare la visita medica e in cosa consiste?

Tutti devono sostenere la visita medica per il rinnovo della patente. La visita deve essere effettuata da un medico autorizzato e include:

Controlli standard:

Esame della vista (acuità visiva, campo visivo, visione dei colori)

Test dell’udito

Verifica delle condizioni fisiche generali

Controllo della coordinazione motoria

Controlli aggiuntivi per patenti superiori:

Elettrocardiogramma

Esami del sangue se richiesti dal medico

Valutazioni specifiche in base all’età e al tipo di patente

Hai ancora dubbi?

Il rinnovo della patente può sembrare complicato, ma con la giusta assistenza diventa una pratica semplice e veloce.

Sei di Ladispoli o Cerveteri? Rivolgiti alla tua autoscuola di fiducia per un rinnovo rapido e senza complicazioni. I professionisti del settore sapranno guidarti in ogni passaggio, occupandosi di tutta la burocrazia e garantendoti tempi certi per ottenere la tua nuova patente.

Patente C senza CQC? Ecco perché non basta più

Sono sempre più frequenti sui social e nei forum del settore le domande di chi, patente superiore in tasca, si ritrova a fare i conti con una realtà imprevista: trovare lavoro nel trasporto è diventato quasi impossibile senza la CQC.

Le risposte degli autisti esperti sono unanimi e brutalmente sincere: “Praticamente nulla”, “Senza CQC non puoi fare niente”, “Quasi più nessun lavoro disponibile”. Commenti che dipingono un quadro chiaro di come sia cambiato il mercato del trasporto negli ultimi anni.

Il paradosso del trasporto italiano

I numeri parlano di un settore in crisi profonda: si stima che nell’Unione Europea manchino circa 400.000 autisti professionali. L’Italia e il Lazio non fanno eccezione, anzi. La situazione è aggravata dal fatto che la maggior parte degli autisti attualmente in servizio ha più di 55 anni, creando un vuoto generazionale che dovrebbe rappresentare un’opportunità d’oro per i nuovi entranti.

Dovrebbe, appunto. Perché nella realtà, migliaia di persone con patenti superiori si scontrano quotidianamente con una verità amara: avere la patente C o D non significa poter lavorare nel trasporto merci o persone.

La rivoluzione silenziosa del trasporto

Quello che molti non sanno è che il mondo del trasporto ha vissuto una rivoluzione silenziosa negli ultimi anni.

Se fino a qualche anno fa bastava avere la patente giusta per essere assunti, oggi il mercato del lavoro ha alzato drasticamente l’asticella e lavorare nel trasporto con la patente C senza CQC è difficile.

Le aziende di trasporto, strette tra controlli sempre più severi e responsabilità civili e penali crescenti, non possono più permettersi il lusso di assumere conducenti non qualificati. Il risultato? Una generazione di possessori di patenti superiori tagliata fuori dal mercato del lavoro.

Codice della Strada: ora la patente D dai 18 anni

Le recenti modifiche al Codice della Strada hanno reso ancora più evidente questa tendenza.

Una novità significativa riguarda la patente D: è ora possibile conseguirla già a 18 anni, ma solo a condizione di possedere la CQC per trasporto persone conseguita con corso ordinario da 280 ore e relativo esame (ovviamente ci sono delle limitazioni, ma per sapere di più su questa novità ti invitiamo a contattarci).

Questo cambiamento normativo rappresenta un punto di svolta: la CQC PERSONE non è più un’aggiunta opzionale, ma il prerequisito fondamentale per accedere al trasporto professionale, anche per i più giovani.

I costi nascosti della “falsa partenza”

Chi si ferma alla sola patente superiore non calcola i costi nascosti di questa scelta:

Il costo opportunità: Ogni mese senza CQC è un mese di stipendio perso in un settore che cerca disperatamente personale qualificato.

Il costo del rimandare: i corsi per la CQC non diventano più facili col tempo, anzi. E nel frattempo, chi l’ha già conseguita accumula esperienza e precedenza nelle selezioni.
Se hai paura di non superare l’esame, puoi rivolgerti a Gruppo DueG, con due sedi tra Ladispoli e Cerveteri, è l’autoscuola punto di riferimento per ottenere la Carta di Qualificazione del Conducente.

Il costo della frustrazione: vedere annunci di lavoro interessanti, ma non potervi accedere per mancanza della qualificazione giusta non è molto piacevole!

Le eccezioni che confermano la regola

Esistono ancora alcune nicchie dove si può lavorare con la sola patente superiore: trasporto in conto proprio limitato al 30% delle ore lavorative, carroattrezzi, alcuni ruoli ibridi. Ma sono eccezioni sempre più rare e spesso poco remunerative.

Di fronte a un mercato che offre migliaia di opportunità ma solo a chi ha le carte in regola, la domanda non è più se conseguire la CQC, ma quando farlo.

Chi continua a rimandare questa scelta si trova in una posizione sempre più marginale in un settore che, paradossalmente, ha un disperato bisogno di nuovi professionisti qualificati.

Nel Lazio, come nel resto d’Italia, le aziende di trasporto assumono costantemente, ma cercano conducenti che possano iniziare a lavorare immediatamente, senza periodi di attesa o formazione aggiuntiva.

La realtà è semplice e cruda: nel 2025, avere solo la patente superiore nel settore dei trasporti è come avere un’auto senza carburante. Tecnicamente funziona, ma non ti porta da nessuna parte.

Chi vuole davvero entrare nel mondo del trasporto professionale ha davanti una scelta netta: investire nella qualificazione che il mercato richiede o rimanere ai margini di un settore in crescita che offre opportunità concrete solo a chi parla la sua lingua.


Per informazioni specifiche su percorsi formativi, tempistiche e modalità per conseguire la CQC nella tua zona, il consiglio è sempre quello di confrontarsi con professionisti del settore.

La nostra autoscuola può fornirti un quadro completo delle opzioni disponibili e aiutarti a pianificare il percorso più adatto alla tua situazione.
CONTATTACI.

Revisione auto e moto a Cerveteri: non partire senza un controllo

Ogni quanto va fatta la revisione auto e moto? Cosa succede se circoli con la revisione scaduta? In questo articolo rispondiamo alle domande più comuni su tempi, regole e sanzioni della revisione obbligatoria.

La revisione periodica del veicolo rappresenta uno degli adempimenti più importanti per ogni automobilista e motociclista.

Non si tratta semplicemente di un obbligo burocratico, ma di una procedura essenziale che garantisce la sicurezza stradale, la tutela dell’ambiente e il rispetto delle normative vigenti.

Il nostro centro revisione autorizzato offre un servizio completo e professionale per tutti i tipi di veicoli leggeri, dalle automobili alle motociclette, dai camper ai quadricicli.

La Revisione è obbligatoria per legge: cosa dice la normativa


La revisione del veicolo è un controllo obbligatorio previsto dalla legge per verificare che l’auto, la moto o qualsiasi altro mezzo sia in condizioni di sicurezza e rispetti i limiti di emissioni.

In pratica, serve a garantire che il veicolo possa circolare senza rischi per chi guida e per gli altri.

La prima revisione va fatta dopo 4 anni dalla data di immatricolazione, poi va ripetuta ogni 2 anni.

Per alcuni veicoli particolari, come quelli per il trasporto persone o le merci, la revisione può essere annuale.

Durante il controllo vengono verificati elementi come freni, luci, pneumatici, sospensioni, scarichi e altri componenti essenziali. È importante rispettare le scadenze, perché circolare con la revisione scaduta comporta multe salate e può anche portare al blocco del veicolo.

Revisione mezzi leggeri: servizio completo a Cerveteri

I nostri tecnici specializzati effettuano revisioni su una vasta gamma di veicoli leggeri, garantendo un servizio completo e accurato:

-Automobili di ogni tipo e cilindrata

-Veicoli commerciali leggeri fino a 3,5 tonnellate

-Camper e autocaravan

-Taxi e veicoli per trasporto pubblico

Il centro revisione utilizza attrezzature all’avanguardia e personale qualificato per garantire controlli precisi e affidabili. Ogni veicolo viene sottoposto a una verifica completa che include l’analisi dei sistemi di sicurezza, l’efficienza dei freni, il controllo delle emissioni e la valutazione generale dello stato del mezzo.

Il servizio si estende anche ai veicoli a due e tre ruote, con particolare attenzione alle esigenze specifiche di motociclisti e possessori di ciclomotori. Il centro è operativo anche il sabato mattina, offrendo maggiore flessibilità per chi ha impegni lavorativi durante la settimana.

Ricorda: una revisione fatta in tempo ti evita sanzioni e garantisce maggiore sicurezza su strada. Controlla la scadenza e non rimandare.

Sei in partenza? Non rischiare, passa a trovarci in via Settevene Palo a Cerveteri per una revisione in pochi minuti!

Corso CQC a Ladispoli: diventa autista professionale con Gruppo DueG

Stai pensando di iscriverti a un corso CQC? Continua a leggere, ti spieghiamo tutto!

Il lavoro da autista non passa mai di moda

Negli ultimi anni, trovare autisti qualificati è diventata una vera sfida per le aziende. Secondo l’IRU, nel 2024 mancano ancora 3,6 milioni di conducenti nei principali Paesi del mondo, e la situazione è critica soprattutto tra i più giovani: in Italia, solo il 2,2% degli autisti ha meno di 25 anni.

Un dato che racconta una realtà semplice: l’autotrasporto ha bisogno di nuova forza lavoro.

Se hai dai 18 anni in su, sei in cerca di un’occupazione o vuoi cambiare strada, il corso CQC a Ladispoli è la tua occasione concreta per costruirti un mestiere vero.

Perché vale la pena diventare autista oggi

Fare l’autista nel 2025 significa molto più che guidare un veicolo.

È un mestiere che offre:

  • Stabilità lavorativa: con la Carta di qualificazione del conducente (CQC), le opportunità non mancano mai.
  • Buone prospettive di inserimento: aziende piccole e grandi cercano costantemente nuovi profili.
  • Possibilità di crescita: grazie a qualifiche come la CQC merci o la CQC persone, puoi specializzarti e puntare sempre più in alto.
  • Stile di vita dinamico: per chi ama la libertà, la strada e il contatto diretto con il territorio.
  • Inclusione: anche le donne trovano sempre più spazio nel settore, grazie a orari flessibili e condizioni migliorate.

Cos’è la CQC e perché serve

La CQC – Carta di Qualificazione del Conducente è un certificato obbligatorio per chi vuole guidare veicoli per il trasporto di merci o persone a livello professionale. Senza CQC, non puoi lavorare in questo ambito, nemmeno se hai già la patente C o D.

La CQC è quindi il punto di partenza per chi desidera inserirsi nel settore dell’autotrasporto in modo regolare, sicuro e con più possibilità di essere assunto.

Ne esistono due tipologie:

CQC Merci: per il trasporto professionale di beni.

CQC Persone: per il trasporto passeggeri (es. autobus o minibus)

Da Gruppo DueG puoi conseguire entrambe, con il supporto di istruttori esperti e lezioni all’avanguardia.

Come funziona il corso CQC a Ladispoli

Il corso CQC offerto da Gruppo DueG si svolge nelle sedi di Ladispoli e Cerveteri.

È rivolto sia a chi non ha alcuna esperienza, sia a chi ha già una patente superiore e vuole ottenere la qualificazione.

Il percorso include:

  • Lezioni teoriche su sicurezza stradale, normativa, gestione del carico, tempi di guida e riposo.
  • Sessioni pratiche con esercitazioni e simulazioni.
  • Preparazione all’esame con quiz, spiegazioni chiare e supporto continuo.

Certo, non è un corso universitario: è un percorso pratico, pensato per aiutarti a ottenere la qualifica nel minor tempo possibile, senza stress inutile.

Il tutto in un ambiente serio ma accogliente, con orari pensati per adattarsi anche a chi lavora o studia.

Come si svolge l’esame CQC

Al termine del corso, dovrai affrontare un esame teorico con quiz a risposta multipla su quanto appreso durante la formazione. Niente paura: l’esame è alla portata di tutti, e con la giusta preparazione – quella che ti garantisce Gruppo DueG – potrai superarlo senza problemi.

Superato l’esame, riceverai la tua CQC ufficiale, valida in tutta Italia e in ambito UE.

Ricorda che non puoi ottenere la CQC da privatista, ma devi sempre rivolgerti a un ente o un’autoscuola accreditata.

Quanto dura e quando va rinnovata

La validità della CQC è di 5 anni. Per mantenerla attiva non serve rifare tutto da capo: basta frequentare un corso di rinnovo CQC prima della scadenza.

Il corso di rinnovo è più breve, senza esame finale, ed è pensato per aggiornarti sulle novità normative e sulle buone pratiche del mestiere. Anche in questo, Gruppo DueG è al tuo fianco: organizziamo corsi per rinnovo CQC a Ladispoli e Cerveteri tutto l’anno, per non farti perdere tempo.

Scegli un futuro con il motore acceso

In un mercato del lavoro instabile, il settore dell’autotrasporto rappresenta una certezza.

Iscriverti al corso CQC a Ladispoli con il Gruppo DueG vuol dire darti una chance vera, senza perdere tempo in promesse. È un percorso pratico, concreto, adatto a chi vuole mettersi subito in gioco.

Vuoi saperne di più?

Scopri le differenze tra il nostro corso CQC merci e corso CQC persone, oppure contattaci ora per iniziare il tuo percorso.

Patente A moto a Ladispoli e Cerveteri: i requisiti, l’esame e dove farla

Guidare una moto significa muoversi con più libertà, evitare il traffico e raggiungere la propria destinazione con più facilità, soprattutto in città e zone costiere come Ladispoli e Cerveteri.

Se stai pensando di ottenere la patente A moto, questo è il momento giusto per farlo.

Nel 2023, secondo i dati del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, sono state rilasciate oltre 250.000 patenti di categoria A.

Un dato in crescita, che conferma quanto la mobilità su due ruote stia diventando una scelta sempre più comune e consapevole.

In questo articolo vediamo come funziona il percorso per ottenere la patente A, quali sono le differenze tra le varie categorie e quali veicoli puoi guidare con ognuna di esse.

Le categorie della patente A: A1, A2 e A

Esistono tre categorie di patente A, differenziate per età minima e potenza del veicolo:

Tipo di PatenteEtà minimaVeicoli ammessi
A116 anniMotocicli fino a 125 cc e 11 kW
A218 anniMotocicli fino a 35 kW e rapporto potenza/peso non superiore a 0,2 kW/kg
A24 anni (direttamente) o 20 anni con 2 anni di A2Tutti i motocicli, senza limiti di cilindrata o potenza

Con la patente A1 puoi guidare moto leggere e scooter fino a 125cc, ideali per la mobilità urbana. La patente A2 ti consente di salire di livello, con moto più potenti ma ancora con qualche limite. La patente A infine permette di guidare qualsiasi tipo di moto, comprese le più performanti.

Esiste anche la possibilità di accedere alla patente A con un corso e rispettando alcuni requisiti, se fossi interessato a questa possibilità ti invitiamo a contattare l’autoscuola.

Come si ottiene la patente A

Il percorso per ottenere la patente A moto segue uno schema preciso:

  1. Iscrizione presso un’autoscuola autorizzata
  2. Visita medica per l’accertamento dei requisiti psicofisici
  3. Esame teorico, necessario se non si è già in possesso di una patente B
  4. Corso di guida pratica, suddiviso in due prove:
    1. Prova in area chiusa: manovre obbligatorie come lo slalom, l’otto e la frenata controllata
    1. Prova su strada: verifica della padronanza del veicolo nel traffico reale

Se possiedi già la patente B, potresti non dover sostenere l’esame teorico. Chiamaci per conoscere il percorso più adatto a te!

L’esame pratico è un momento centrale: dimostra che sei in grado di controllare la moto in sicurezza, sia in spazi delimitati che nel traffico urbano. È importante affrontarlo con la giusta preparazione, affiancati da un istruttore esperto.

Domande frequenti

Serve rifare la teoria se ho già la patente B?
No, chi ha già la patente B deve sostenere solo la prova pratica. Inoltre, se hai preso la patente B dopo il 1988, guidi moto fino a 125 cc di cilindrata, con una potenza fino a 11 kW o 15 cv, ma solo in Italia.

Cosa cambia tra A1, A2 e A?
Età minima e potenza della moto che puoi guidare. La patente A è l’unica che consente di guidare moto senza limitazioni.

Posso fare l’esame con la mia moto?
Sì, se sei un privatista e se la moto è omologata per la categoria di patente che stai conseguendo. In alternativa, puoi utilizzare quelle messe a disposizione dall’autoscuola.

Perché scegliere Gruppo DueG

Gruppo DueG, con sedi a Ladispoli e Cerveteri, è un punto di riferimento per chi vuole ottenere la patente A con un percorso professionale, sicuro e personalizzato.

  • Moto moderne e curate
  • Istruttori preparati e attenti alle esigenze di ogni allievo
  • Percorsi formativi adatti anche a chi parte da zero
  • Segreteria disponibile per chiarimenti e supporto in ogni fase

Se sei pronto a prendere la patente A moto a Ladispoli o Cerveteri, contattaci subito, non perdere tempo, la bella stagione è alle porte!

Gruppo DueG – Sedi di Ladispoli e Cerveteri
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Rinnovo patente C e D: quando scadono?

Come funziona il rinnovo patente C e D? Continua a leggere.

Le patenti superiori C e D sono fondamentali per chi lavora nel settore del trasporto merci e persone.

A differenza della patente B, le scadenze di rinnovo sono più frequenti, proprio perché queste patenti comportano una maggiore responsabilità e richiedono il mantenimento di requisiti psicofisici specifici.

Vediamo nel dettaglio quando scadono e come rinnovarle.

Rinnovo patente C: quando scade e cosa fare

La patente C, necessaria per la guida di autocarri e veicoli per il trasporto merci, ha una scadenza che varia in base all’età del conducente:

  • Fino ai 65 anni: rinnovo ogni 5 anni;

Come per le altre patenti, la patente C può essere rinnovata già da 4 mesi prima della data di scadenza.

  • Oltre i 65 anni: rinnovo ogni 2 anni in CML.

Inoltre, non si possono più guidare autotreni (camion + rimorchio) di massa superiore a 20 tonnellate, salvo permesso da parte dalla CML.

  • Per rinnovare la patente C, è necessario:
  • Effettuare una visita medica presso una struttura autorizzata o un’autoscuola come Gruppo DUEG.
  • Presentare i documenti richiesti, tra cui la patente in scadenza e un documento di identità valido.
  • Versare le tasse di rinnovo previste dalla normativa vigente.

Una volta superata la visita medica, verrà rilasciato un documento provvisorio che permette di continuare a guidare fino all’arrivo della nuova patente.

Rinnovo patente D: scadenze e procedura

La patente D, necessaria per il trasporto di persone, ha delle scadenze specifiche:

  • Fino ai 60 anni: rinnovo ogni 5 anni;
  • Dai 60 ai 68 anni: rinnovo ogni anno in CML.
  • Oltre i 68 anni: la patente D viene declassata a patente C, non potendo più essere utilizzata per il trasporto professionale di persone.

Anche per il rinnovo della patente D, il processo prevede:

  1. Visita medica obbligatoria presso un medico autorizzato o un’autoscuola che offre il servizio.
  2. Presentazione dei documenti necessari, tra cui la patente in scadenza.
  3. Pagamento delle tasse previste per il rinnovo.

Dopo il superamento della visita, viene rilasciato un permesso provvisorio fino alla consegna della nuova patente.

Rinnovo CQC: scadenze e modalità

Chi utilizza la patente C o D per lavoro deve essere in possesso della Carta di Qualificazione del Conducente (CQC), necessaria per svolgere attività professionale di trasporto merci o persone.
Anche la CQC ha una scadenza precisa:

  • Ogni 5 anni, con obbligo di frequenza di un corso di aggiornamento presso un’autoscuola autorizzata.

Il rinnovo della CQC non prevede un nuovo esame, ma è indispensabile completare il corso per ottenere il prolungamento della validità, infatti, sono ammesse solo 5 ore di assenza non recuperabili.

In caso di mancato rinnovo entro la scadenza, non è possibile svolgere attività professionale fino a regolarizzazione.

Rinnova la tua patente con Gruppo DUEG

Se la tua patente C o D sta per scadere, rivolgiti a Gruppo DUEG, con sedi a Ladispoli e Cerveteri. Ti offriamo assistenza completa per il rinnovo delle patenti superiori e della CQC, garantendoti un servizio rapido e professionale.

 Contattaci subito per prenotare il tuo rinnovo!

Patente D: cosa puoi guidare, costi e requisiti

Il settore del trasporto persone è in continua crescita e offre molte opportunità lavorative, anche per le donne, grazie alla flessibilità degli orari di guida.

Se desideri lavorare come conducente di autobus o minibus, la patente D è il requisito fondamentale per accedere a questa professione.

Scopriamo nel dettaglio cosa puoi guidare con la patente D e quali sono i costi e i requisiti per ottenerla.

Cosa si può guidare con la patente D e la D1

La patente D consente di guidare:

  • Autobus e pullman per il trasporto di persone con più di 8 posti, escluso il conducente;
  • Veicoli della categoria D con rimorchio leggero (fino a 750 kg);
  • Mezzi adibiti a trasporto scolastico e autobus di linea.

La patente D1, invece, permette di guidare:

  • Minibus con un numero di posti compreso tra 9 e 16 (escluso il conducente);
  • Veicoli della categoria D1 con rimorchio leggero (fino a 750 kg).

Requisiti e età minima per la patente D

Per conseguire la patente D è necessario:

  • Avere almeno 24 anni (o 21 anni con CQC Persone);
  • Essere in possesso della patente B;
  • Superare un esame teorico e pratico;
  • Avere requisiti psicofisici idonei certificati da una visita medica.

Per la patente D1, invece, l’età minima richiesta è di 21 anni.

L’esame per la patente D

L’esame per la patente D prevede:

  • Una prova teorica con quiz informatizzato;
  • Un esame pratico su un autobus specifico, con manovre e guida su strada.

Scadenza e rinnovo

La patente D ha una validità che varia in base all’età del conducente:

  • Fino a 50 anni: rinnovo ogni 5 anni;
  • Dai 50 ai 60 anni: rinnovo ogni 3 anni;
  • Oltre i 60 anni: rinnovo ogni 2 anni;
  • Oltre i 68 anni: la patente D non è più valida per uso professionale.

Quanto costa la patente D?

Il costo della patente D può variare in base ai servizi inclusi e alla preparazione offerta. Affidandoti a Gruppo DUEG, avrai la garanzia di una formazione d’eccellenza con istruttori qualificati e un percorso didattico completo, per affrontare l’esame con sicurezza e competenza.

Quanto costa la CQC Persone per la patente D?

Se vuoi utilizzare la patente D per lavoro, devi ottenere la Carta di Qualificazione del Conducente (CQC Persone).
La CQc persone è obbligatoria dal 2008 e si ottiene con un corso di formazione in autoscuola (ordinario o accelerato) e il superamento di un esame. Va rinnovata ogni 5 anni con un altro corso, da frequentare sempre in autoscuola.

Come prendere la patente D avendo la B?

Se sei già in possesso della patente B, puoi iscriverti a un corso presso un’autoscuola autorizzata, come Gruppo DUEG, per prepararti agli esami teorico e pratico. Una volta superati gli esami, otterrai la patente D e potrai decidere se conseguire anche la CQC Persone per lavorare nel settore.

Vuoi conseguire la patente D? Contatta Gruppo DUEG

Se vuoi ottenere la patente D e accedere alle opportunità lavorative nel settore del trasporto persone, rivolgiti a Gruppo DUEG.
Con due sedi a Ladispoli e Cerveteri, offriamo corsi di preparazione completi e supporto per il conseguimento della patente D e della CQC Persone.

Contattaci per maggiori informazioni e per iscriverti ai nostri corsi!

Scopri i nostri corsi professionali.

Cosa posso guidare con la patente B? Scopri tutti i veicoli consentiti

La patente B è il documento di guida più comune e consente di guidare diversi tipi di veicoli, non solo automobili.
Infatti, esistono limitazioni di peso, potenza e tipologia di veicolo che è importante conoscere.

In questo articolo, vedremo nel dettaglio cosa si può guidare con la patente B, incluse le regole per moto, furgoni e veicoli speciali, facendo riferimento alle normative del Codice della Strada e del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.

Gruppo DueG, con sedi a Ladispoli e Cerveteri, organizza un percorso formativo completo per ottenere la patente B con sicurezza e consapevolezza.

Auto guidabili con la patente B

La patente B consente di guidare autovetture con massa complessiva fino a 3,5 tonnellate e con un massimo di 9 posti, conducente incluso (Art. 116 del Codice della Strada).

Esempi di auto che si possono guidare con la patente B:

  • Utilitarie, berline, SUV e crossover
  • Veicoli con motore a benzina, diesel, ibridi ed elettrici
  • Auto con cambio manuale e automatico

Chi ha ottenuto la patente B con un’auto automatica può guidare solo veicoli con cambio automatico, salvo esame integrativo su un’auto con cambio manuale.

Moto guidabili con la patente B

La patente B permette di guidare moto e scooter fino a 125 cc e 11 kW di potenza, ma solo in Italia.

Esempi di moto guidabili con la patente B:

  • Scooter 125 cc
  • Moto leggere con potenza massima di 11 kW

Per guidare motocicli con cilindrata superiore, è necessario ottenere la patente A1, A2 o A.

Furgoni e veicoli commerciali con la patente B

Con la patente B è possibile guidare furgoni e veicoli commerciali fino a 3,5 tonnellate (Art. 116 e 117 del Codice della Strada).

Esempi di veicoli guidabili:

  • Furgoni per trasporto merci con peso inferiore a 3,5 t
  • Veicoli per artigiani e piccole imprese

Per il trasporto professionale di merci e persone devi ottenere le patenti superiori C o D e la CQC.

Veicoli agricoli e speciali guidabili con la patente B

La patente B consente di condurre alcune categorie di macchine agricole e operatrici, ma con limitazioni (Art. 124 del Codice della Strada).

Esempi di veicoli guidabili con la patente B:

  • Trattori e mietitrebbie
  • Macchine operatrici leggere

I veicoli agricoli di grandi dimensioni o ad alte prestazioni potrebbero richiedere la patente C o una categoria specifica.

Rimorchi e roulotte guidabili con la patente B

Con la patente B è possibile trainare rimorchi leggeri fino a 750 kg, mentre per rimorchi più pesanti sono necessarie altre categorie di patente (Regolamento UE 168/2013 e Art. 116 del Codice della Strada).

  • Patente B: rimorchi fino a 750 kg
  • Patente B96: rimorchi con massa complessiva fino a 4,25 tonnellate
  • Patente BE: rimorchi di massa superiore a 750 kg

Per trainare roulotte, carrelli e rimorchi pesanti, è importante verificare i limiti imposti sulla carta di circolazione del veicolo trainante.

La patente B si può ottenere anche da privatista, ma in autoscuola è meglio!


È possibile conseguire la patente B da privatista, studiando autonomamente per l’esame teorico e prenotando la prova pratica in Motorizzazione.

Per quanto il percorso in autonomia sembri la strada migliore, abbiamo riscontrato alcune difficoltà:

  • Maggiori complessità nella gestione della pratica d’esame
  • Assenza di un supporto strutturato per la preparazione ai quiz
  • Difficoltà nel trovare un’auto con doppi comandi per l’esame pratico

Inoltre, come saprai, la teoria può essere preparata da privatista, ma per le esercitazioni pratiche obbligatorie (oggi almeno 6) c’è bisogno dell’iscrizione in autoscuola.

Vantaggi di ottenere la patente in autoscuola:

  • Corsi di teoria con docenti esperti
  • Simulazioni d’esame con quiz aggiornati
  • Veicoli attrezzati con doppi comandi per le guide pratiche

Per superare l’esame in modo sicuro e senza stress, affidarsi a un’autoscuola è la scelta migliore.

Come abbiamo visto, la patente B permette di guidare molti veicoli, ma conoscere le regole è essenziale per evitare sanzioni o errori.

Gruppo DueG, con sedi a Ladispoli e Cerveteri, offre:

  • Corsi di teoria con istruttori qualificati
  • Lezioni di guida dove imparare divertendosi
  • Supporto completo per superare l’esame

Per informazioni su iscrizioni e corsi, contattaci o vieni a trovarci in autoscuola.

Nuovo Codice della strada 2024: dalla sospensione breve alla tolleranza zero per chi ha bevuto e guida

Sono mesi che sentiamo parlare del Nuovo Codice della Strada 2024, sembrava quasi una cosa impossibile, e, invece, lo scorso novembre è stato approvato dal Senato e pubblicato in gazzetta.

Le novità sono entrate in vigore e le persone si dividono tra favorevoli e scettici, abbiamo pensato, per questo, di scrivere un articolo per fare un po’ di chiarezza.

Il Nuovo Codice della strada inasprisce le sanzioni pecuniarie e non contro i trasgressori alla guida, vita difficile per chi guida da bevuto o sotto l’effetto di sostanze stupefacenti o anche per chi parla al cellulare.

Le modifiche al Codice non sono applicabili al passato, cioè non sono retroattive.

Sospensione breve della patente

Ne hai sentito parlare, vero? La sospensione breve da 7 a 15 giorni, con annessa decurtazione punti è prevista per le seguenti infrazioni: superamento dei limiti di velocità (tra i 10 e i 40 km/h), passaggio al semaforo con il rosso, inversioni di marcia dove vietato, sorpasso vietato o a destra, mancata precedenza, mancato rispetto all’alt di un agente del traffico, mancato rispetto della distanza di sicurezza, circolazione contromano e infrazioni sulle autostrade.
Inoltre, la sospensione breve è prevista anche per chi usa il cellulare o altri apparecchi simili alla guida; per i recidivi, il tempo senza poter guidare raddoppia!
Severità massima per chi causa incidenti o manda fuori strada un altro veicolo.

Cosa dice il Nuovo Codice della strada 2024 per guida in stato di ebbrezza?

Per quanto riguarda la guida in stato di ebbrezza, le sanzioni sono davvero severe.
Infatti, il Nuovo Codice della strada 2024 ci dice che:
– Per tassi alcolemici compresi tra 0,5 e 0,8 g/l, le sanzioni prevedono multe da 573 a 2.170 euro e sospensioni della patente da 3 a 6 mesi.

Tassi compresi tra 0,8 e 1,5 g/l prevedono il doppio regime sanzionatorio con arresto fino a 6 mesi e multe fino a 3.200 euro, con sospensione della patente da 6 mesi a un anno.

Tassi superiori a 1,5 g/l, prevedono pene detentive fino a un anno, con multe fino a 6.000 euro e sospensione della patente fino a due anni. 
È inoltre obbligatorio, per i recidivi, l’uso dell’alcolock.

È molto discussa la misura che punisce chi guida sotto l’effetto di stupefacenti, perché in questo caso non è più necessaria la dimostrazione di alterazione psico-fisica, basta risultare positivi a un test salivare per vedersi punire con le misure previste.

Anche i monopattini sono stati colpiti dalle nuove misure.
Dovranno essere dotati di targa, frecce e casco ed essere assicurati. Inoltre, è vietato il transito sui marciapiedi e sulle piste ciclabili, e nelle zone urbane il limite di velocità è fissato a 50 km/h.

Novità anche per i neopatentati.

Per i primi tre anni non possono guidare veicoli con potenza superiore a 75 kW/t. e per autoveicoli di categoria M1 (autovetture comprese elettriche e ibride) con potenza massima di 105 kW.

Per quanto riguarda il Foglio Rosa, il candidato può esercitarsi privatamente su strade pubbliche solo dopo aver svolto specifiche esercitazioni in autoscuola e avere con sé la certificazione rilasciata.

Se un minorenne viene scoperto alla guida senza patente e ubriaco o drogato, dovrà aspettare fino ai 24 anni d’età per guidare un’auto.

Pene più severe anche per chi abbandona animali su strada e per gli eccessi di velocità.


Dai giornali sappiamo che le prime sanzioni sono state applicate e, se da un lato c’è poca convinzione sui controlli, dall’altra c’è chi pensa che davvero queste misure serviranno a migliorare la sicurezza sulle nostre strade.
Tu da che parte stai?

Se vuoi approfondire, ti invitiamo a farci visita a Ladispoli e Cerveteri.

Quali sono le patenti superiori?

Se stai leggendo questo articolo, sei sicuramente interessato alle patenti superiori, le categorie di patente che ti consentono di lavorare nel trasporto sia merci che persone.
Anche se, come ribadiamo spesso, per lavorare professionalmente è necessaria anche la CQC (Carta di Qualificazione del Conducente).

Quando parliamo di patenti superiori, facciamo riferimento alla patente C, C1, D e D1. Inoltre, per il traino con queste patenti di rimorchi pesanti, hai bisogno dell’estensione E.

Vediamo nel dettaglio età e cosa puoi guidare con le patenti superiori C o D.

Patente superiore C: cosa puoi guidare?

Con la patente C (nota anche come patente camion), puoi guidare veicoli della categoria B, autoveicoli per trasporto di cose con massa complessiva a pieno carico superiore a 3,5 tonnellate, anche se trainanti un rimorchio leggero.

La patente C è la più ambita tra le patenti superiori e può essere conseguita dai 21 anni (o dai 18 con CQC merci).

Questa patente scade ogni 5 anni fino ai 65 anni di età, e poi ogni due anni, previo accertamento dei requisiti fisici e psichici in CML.

Avrai sentito parlare di C1 e C1 non professionale, ne parliamo nel prossimo paragrafo.

Patenti superiori C1 e C1 non professionale

La patente C1, introdotta nel 2013, è pensata per camion di tonnellaggio inferiore. Con questa patente puoi guidare veicoli della categoria B, autoveicoli per trasporto di cose con massa tra 3,5 e 7,5 tonnellate, anche trainanti un rimorchio leggero.
La patente C1E è necessaria se il rimorchio supera i 750 kg e la massa complessiva non supera le 12 tonnellate.

La C1 non professionale è adatta ai camperisti, permettendo la guida di veicoli con massa tra 3.500 kg e 7.500 kg, senza l’obbligo di cronotachigrafo.

Passiamo ora alle patenti obbligatorie per il trasporto persone.

Patente superiore D: cosa guidi?

La patente D abilita alla guida di autoveicoli per il trasporto di persone con più di 9 posti, compreso quello del conducente, come gli autobus.

Anche qui, per lavorare come autista, è obbligatoria la CQC persone.

L’età minima per ottenere la patente D è 24 anni, riducibile a 21 anni con la CQC persone.
La D scade ogni 5 anni fino ai 60 anni, poi ogni anno fino ai 68, oltre i quali viene declassata a patente C, non permettendo più di guidare autobus o minibus.

Patente D1 per guidare minibus

Dal 2013, la patente D1 permette di guidare minibus, ovvero autobus con numero di posti superiore a 8 ma inferiore o uguale a 16, ottenibile già a 18 anni.

Come anticipato, per il traino di rimorchi o semirimorchi non leggeri con le patenti superiori, è necessaria l’estensione E.

Questo è un quadro riassuntivo sulla patente superiore e sulla CQC.
Gruppo Due G organizza corsi per il conseguimento di tutte le patenti, compresi percorsi formativi mirati per chi desidera intraprendere una carriera nel trasporto merci o persone.

Se ti trovi a Ladispoli o Cerveteri, contattaci o vieni a trovarci: il nostro staff ti guiderà nel percorso formativo più adatto.

Patente C: cosa posso guidare?

Le patenti superiori, come la patente C, aprono la porta a numerose opportunità lavorative nel settore del trasporto merci e della logistica.

Infatti, tale categoria di patente è fondamentale per chiunque desideri intraprendere una carriera come autista di veicoli pesanti, sia a livello nazionale che internazionale.

Se stessi cercando di migliorare le tue prospettive lavorative, conseguire la patente C potrebbe essere la scelta giusta per te.

Cosa si può guidare con la patente C?

Con la patente C è possibile guidare veicoli destinati al trasporto di merci con massa complessiva superiore a 3,5 tonnellate. In particolare, con la C guidi:

  • Autocarri di massa complessiva a pieno carico superiore a 3500 kg, anche con rimorchio di massa complessiva di max 750 kg;
  • Macchine operatrici (anche eccezionali)
  • Tutti i veicoli conducibili con le patenti AM, B e C1

Parliamo di camion, autocarri e veicoli per il trasporto di attrezzature o materiali, che possono avere al massimo 9 posti, compreso il conducente.

È importante notare che, per guidare questi veicoli con rimorchio o semirimorchio di grande portata, cioè con massa massima autorizzata superiore a 750 kg, è necessario conseguire anche la patente CE.

 Che differenza c’è tra patente CE e CQC?

La differenza tra patente CE e CQC (Carta di Qualificazione del Conducente) è fondamentale per comprendere i requisiti di guida dei mezzi pesanti.
La patente CE abilita alla guida di veicoli della categoria C con rimorchi pesanti, mentre la CQC è un’abilitazione professionale obbligatoria per chi trasporta merci o passeggeri a titolo di lavoro.

Come saprai, Gruppo DueG è leader nella zona di Ladispoli e Cerveteri nella formazione professionale di conducenti e addetti nel settore trasporto e logistica.

Che patente è la C1?

La patente C1 è una versione ridotta della patente C, che consente di guidare veicoli con massa complessiva a pieno carico superiore a 3,5 tonnellate, ma inferiore a 7,5 tonnellate.
È pensata per chi necessita di guidare veicoli commerciali di dimensioni più contenute rispetto a quelli che richiedono una patente C standard.
La C1 è ideale per chi ha bisogno di un mezzo più grande di un’auto, ma non abbastanza pesante da richiedere una patente C completa.

Per avere maggiori informazioni sui mezzi che puoi guidare con la patente C1, ti invitiamo a contattare i nostri esperti.

Come prendere la patente C avendo la B?

Per ottenere la patente C partendo dalla patente B, è necessario seguire un percorso che include una preparazione teorica e pratica.
Si inizia con un corso teorico per approfondire le conoscenze riguardanti i veicoli pesanti e le normative sulla sicurezza.

Una volta completata la parte teorica, si passa alle guide pratiche, effettuate con veicoli di categoria C. Infine, bisogna superare un esame teorico e uno pratico per ottenere la patente.

È sempre consigliato rivolgersi a un’autoscuola qualificata come Gruppo Dueg per ricevere una preparazione completa e mirata.

Ottenere la patente C è un passo importante per chi vuole lavorare nel settore del trasporto di merci a Ladispoli e Cerveteri, aprendo la porta a nuove prospettive di carriera e opportunità professionali.

Se vuoi ampliare le tue opportunità lavorative e conseguire la patente C, contattaci oggi stesso.

Non perdere l’occasione di trasformare la tua passione per la guida in una professione!

Patente D: come fare carriera nel trasporto persone

Patenti superiori D e D1: tutto su veicoli guidabili, requisiti e rinnovo.

Il settore del trasporto persone, soprattutto nelle aree metropolitane come Roma e provincia, è sempre alla ricerca di personale qualificato.

Gli autobus, i filobus e i minibus rappresentano un pilastro fondamentale per garantire spostamenti efficienti e sicuri, sia in ambito urbano che extraurbano. La patente D è un requisito imprescindibile per chi desidera intraprendere una carriera in questo settore, e in questo articolo vedremo tutto ciò che occorre sapere sulle patenti D e D1, i veicoli che abilitano a guidare, le età minime richieste e le scadenze per il rinnovo.

Cosa si può guidare con la patente D?

La patente D abilita alla guida dei seguenti veicoli:

  • Autoveicoli progettati e costruiti per il trasporto di più di 8 persone oltre al conducente.
  • Autoveicoli della categoria D trainanti un rimorchio con massa massima autorizzata non superiore a 750 kg.

Inoltre, con la patente D è possibile condurre:

  • Autosnodati e altri complessi adibiti al trasporto di persone, composti da un autobus con più di 16 posti a sedere (escluso il conducente), una lunghezza superiore a 8 metri e un rimorchio con massa autorizzata oltre i 750 kg. Per questi veicoli, è necessario conseguire anche la patente DE.

Qual è l’età minima per conseguire la patente D?

  • 24 anni, oppure 21 anni se si consegue contestualmente la CQC Persone (Carta di Qualificazione del Conducente).

Cosa si può guidare con la patente D1?

La patente D1 consente di guidare:

  • Minibus: veicoli progettati per il trasporto di un massimo di 16 persone (escluso il conducente) e con una lunghezza massima di 8 metri.
  • Rimorchi leggeri: veicoli della categoria D1 con un rimorchio avente massa massima autorizzata fino a 750 kg.

È importante sapere che per utilizzare questi veicoli a fini lavorativi è obbligatoria la CQC Persone.

Qual è l’età minima per conseguire la patente D1?

  • 21 anni, oppure 18 anni se si consegue contestualmente la CQC Persone.

Scadenza e rinnovo della patente D

  • Ogni 5 anni fino ai 60 anni.
  • Ogni anno dopo i 60 anni, con visita obbligatoria presso la Commissione Medica Locale.
  • Dopo i 68 anni, non è più possibile rinnovare la patente D, che viene declassata a patente C.

Differenza tra patente D e D1

In sintesi:

  • La patente D abilita alla guida di autobus e filobus destinati al trasporto di più di 8 persone oltre al conducente.
  • La patente D1 è dedicata ai minibus, ovvero veicoli più piccoli con un massimo di 16 posti passeggeri (escluso il conducente).

Se stai pensando di entrare nel settore del trasporto persone, ottenere la patente D o D1 è il primo passo per una carriera dinamica e ricca di opportunità.

Contatta Gruppo DueG per scoprire tutti i dettagli sui corsi per conseguire queste patenti.