Nuovo Codice della strada 2024: dalla sospensione breve alla tolleranza zero per chi ha bevuto e guida
Sono mesi che sentiamo parlare del Nuovo Codice della Strada 2024, sembrava quasi una cosa impossibile, e, invece, lo scorso novembre è stato approvato dal Senato e pubblicato in gazzetta.
Le novità sono entrate in vigore e le persone si dividono tra favorevoli e scettici, abbiamo pensato, per questo, di scrivere un articolo per fare un po’ di chiarezza.
Il Nuovo Codice della strada inasprisce le sanzioni pecuniarie e non contro i trasgressori alla guida, vita difficile per chi guida da bevuto o sotto l’effetto di sostanze stupefacenti o anche per chi parla al cellulare.
Le modifiche al Codice non sono applicabili al passato, cioè non sono retroattive.
Sospensione breve della patente
Ne hai sentito parlare, vero? La sospensione breve da 7 a 15 giorni, con annessa decurtazione punti è prevista per le seguenti infrazioni: superamento dei limiti di velocità (tra i 10 e i 40 km/h), passaggio al semaforo con il rosso, inversioni di marcia dove vietato, sorpasso vietato o a destra, mancata precedenza, mancato rispetto all’alt di un agente del traffico, mancato rispetto della distanza di sicurezza, circolazione contromano e infrazioni sulle autostrade.
Inoltre, la sospensione breve è prevista anche per chi usa il cellulare o altri apparecchi simili alla guida; per i recidivi, il tempo senza poter guidare raddoppia!
Severità massima per chi causa incidenti o manda fuori strada un altro veicolo.
Cosa dice il Nuovo Codice della strada 2024 per guida in stato di ebbrezza?
Per quanto riguarda la guida in stato di ebbrezza, le sanzioni sono davvero severe.
Infatti, il Nuovo Codice della strada 2024 ci dice che:
– Per tassi alcolemici compresi tra 0,5 e 0,8 g/l, le sanzioni prevedono multe da 573 a 2.170 euro e sospensioni della patente da 3 a 6 mesi.
–Tassi compresi tra 0,8 e 1,5 g/l prevedono il doppio regime sanzionatorio con arresto fino a 6 mesi e multe fino a 3.200 euro, con sospensione della patente da 6 mesi a un anno.
–Tassi superiori a 1,5 g/l, prevedono pene detentive fino a un anno, con multe fino a 6.000 euro e sospensione della patente fino a due anni.
È inoltre obbligatorio, per i recidivi, l’uso dell’alcolock.
È molto discussa la misura che punisce chi guida sotto l’effetto di stupefacenti, perché in questo caso non è più necessaria la dimostrazione di alterazione psico-fisica, basta risultare positivi a un test salivare per vedersi punire con le misure previste.
Anche i monopattini sono stati colpiti dalle nuove misure.
Dovranno essere dotati di targa, frecce e casco ed essere assicurati. Inoltre, è vietato il transito sui marciapiedi e sulle piste ciclabili, e nelle zone urbane il limite di velocità è fissato a 50 km/h.
Novità anche per i neopatentati.
Per i primi tre anni non possono guidare veicoli con potenza superiore a 75 kW/t. e per autoveicoli di categoria M1 (autovetture comprese elettriche e ibride) con potenza massima di 105 kW.
Per quanto riguarda il Foglio Rosa, il candidato può esercitarsi privatamente su strade pubbliche solo dopo aver svolto specifiche esercitazioni in autoscuola e avere con sé la certificazione rilasciata.
Se un minorenne viene scoperto alla guida senza patente e ubriaco o drogato, dovrà aspettare fino ai 24 anni d’età per guidare un’auto.
Pene più severe anche per chi abbandona animali su strada e per gli eccessi di velocità.
Dai giornali sappiamo che le prime sanzioni sono state applicate e, se da un lato c’è poca convinzione sui controlli, dall’altra c’è chi pensa che davvero queste misure serviranno a migliorare la sicurezza sulle nostre strade.
Tu da che parte stai?
Se vuoi approfondire, ti invitiamo a farci visita a Ladispoli e Cerveteri.
