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Autore: autoscuolenelweb

Assicurazioni, cambiare ora costa meno!

L’approvazione del decreto Salva Italia ha modificato il regolamento dei contratti di assicurazione auto, che ora non possono superare i 12 mesi di validità. Ciò rende più semplice usufruire ogni anno dell’offerta più conveniente.

Scegliere l’offerta migliore sul mercato quando si necessita di una polizza Rca è notoriamente complicato. Lo è anche, però, cambiare compagnia per usufruire di un prezzo più basso. O almeno ERA più difficile.

Infatti, dall’inizio del 2014, il Governo Italiano ha eliminato il cosiddetto tacito rinnovo previsto fino allo scorso anno nel regolamento per i contratti di assicurazione. Tale modifica è stata applicata con l’approvazione del Decreto Salva Italia.

Cos’è il tacito rinnovo?

Il tacito rinnovo è quella caratteristica dei contratti assicurativi che rendeva automatico il prolungamento del contratto di assicurazione Rc Auto.

Cosa cambia con l’annullamento del tacito rinnovo?

Ora i contratti assicurativi non possono essere più lunghi di 12 mesi. Ad ogni rinnovo, quindi, è ora possibile poter confrontare le diverse offerte proposte dalle compagnie assicurative per scegliere quella più conveniente. Si potrà quindi stipulare una nuova polizza ogni anno, godendo comunque di 15 giorni (dal giorno di scadenza della vecchia polizza) di copertura su eventuali incidenti.

Quando la vostra polizza è in scadenza, quindi, confrontate le offerte disponibili sul mercato e scegliete in libertà la formula che soddisfi maggiormente le vostre esigenze. Anche perché questa novità aumenterà la concorrenza di tale mercato, abbassando presumibilmente i prezzi delle polizze.

Duplicato della patente con CQC sospesa? Si può

Avendo la carta di qualificazione del conducente sospesa è comunque possibile richiedere il duplicato della patente di guida. Lo conferma il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti in una nota ufficiale.

Il Ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture ha diffuso recentemente una circolare (Prot. n. 4649 del 27/02/2014) per chiarire un dubbio sollevato da molti.

Ovvero le situazioni in cui, avendo una CQC sulla quale gravasse un provvedimento di sospensione, si volesse comunque ottenere il duplicato della patente di guida. Nella circolare si spiega infatti come tale operazione sia possibile, senza dover necessariamente sostenere anche l’esame di revisione della CQC. In questo caso, ovviamente, nella patente rilasciata sarà assente il codice 95.

Una volta sostenuto e superato l’esame di revisione relativo alla CQC si potrà invece ottenere di nuovo il codice 95 sul proprio titolo di guida, potendo di conseguenza tornare a usufruirne a livello professionale.

Vieni a trovarci in sede per ottenere informazioni più specifiche su come ottenere il duplicato della tua patente di guida, il nostro team saprà aiutarti e seguirti in tutto l’iter della procedura!

10 consigli per ridurre i consumi di carburante

Questo piccolo vademecum, diffuso dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, riunisce una serie di consigli sulla guida utili per ridurre i consumi di carburante, nonché le emissioni di CO2.

Consumare meno carburante non dispiace a nessuno, soprattutto all’ambiente! Per questo il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha messo a disposizione una piccola guida, utile diminuire le emissioni di CO2 del 10-15%, ridurre il consumo di carburante e migliorare la sicurezza sulla strada.

Di seguito sono riportati 10 semplici consigli che, se applicati con continuità, possono rendere la vita più sana, economica e sicura:

1. Accelerare gradualmente;

2. Inserire al più presto la marcia superiore;

3. Mantenere una velocità moderata e il più possibile uniforme;

4. Guidare in modo attento e morbido, evitando brusche frenate e cambi di marcia inutili;

5. Decelerare gradualmente rilasciando il pedale dell’acceleratore e tenendo la marcia innestata;

6. Spegnere il motore quando si può, ma solo a veicolo fermo;

7. Mantenere la pressione di gonfiaggio degli pneumatici entro i valori raccomandati;

8. Rimuovere porta-sci o portapacchi subito dopo l’uso e trasportare nel bagagliaio solo gli oggetti indispensabili mantenendo il veicolo, per quanto possibile, nel proprio stato originale;

9. Utilizzare i dispositivi elettrici solo per il tempo necessario;

10. Limitare l’uso del climatizzatore.

Costo Carburante: aumenti dal 1 Marzo 2014

A partire da Marzo 2014 scatterà un nuovo aumento delle accise, sia per la benzina che per il gasolio. Dal 2010 ad oggi è il decimo ritocco ai prezzi del carburante. Per scoprire i nuovi prezzi continua la lettura di questo articolo.

Venerdì 18 Marzo è il termine ultimo per fare il pieno con gli attuali prezzi del carburante, dopodiché scatterà l’ennesimo aumento, il decimo dal 2010 ad oggi.

L’obiettivo è reperire 70 milioni di euro, denaro necessario ad alimentare i progetti del cosiddetto ‘Decreto del Fare’ pianificato dal governo Letta.

Gli aumenti

Il prezzo per litro della benzina aumenterà quindi di 24 centesimi di euro, quello del gasolio invece di ben 34 centesimi. Secondo la Cgia (Associazione artigiani e piccole imprese, ndr) una vettura che percorre mediamente 15.000 Km l’anno spenderà circa 13 euro l’anno in più, mentre il proprietario di una vettura a gasolio dovrà sborsare circa 17 euro in più per percorrere gli stessi Km.

Dal 2010 ad oggi

Ricapitolando, sommando tutti gli aumenti applicati dal 2010 ad oggi, compreso quello che scatterà sabato 1 Marzo 2014, il denaro necessario ai cittadini per percorrere 15.000 Km l’anno è aumentato di 257 euro per le auto a benzina mentre di 388 euro per quelle a gasolio.

Cosa succede se non rinnovi la patente?

Perché è importante rinnovare la patente? I rischi che si corrono sono tanti e di varia natura: leggi questo articolo per scoprire le conseguenze di circolare con un titolo di guida scaduto.

Apri il portafoglio e controlla la scadenza della tua patente! Non rinnovarla in tempo è molto rischioso: quando si circola con una patente scaduta, infatti, la Polizia che ha constatato la violazione è obbligata a ritirarla e ad inviarla alla Prefettura.

In più c’è la multa, pari a 155 € circa. Per ottenerne la restituzione è quindi necessario presentare un certificato medico (che attesti l’idoneità fisica alla guida) presso l’Ufficio Patenti. Il titolare potrà quindi tornare al volante, portando però con sé la patente ed il certificato medico, in attesa che il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti renda disponibile la documentazione necessaria alla piena riabilitazione del titolo di guida.

Un altro motivo importante per rinnovare la tua patente è l’eventualità di trovarsi coinvolti in un sinistro stradale. In questo caso l’assicurazione, constatando l’invalidità del titolo, potrebbe infatti rivalersi sul conducente sprovvisto di una patente rinnovata.

Controlla la tua patente e vieni a trovarci in sede per risolvere eventuali dubbi o per ricevere assistenza.

Mezzi Pesanti, divieti di circolazione 2014

Un decreto ministeriale chiarisce le limitazioni alla circolazione dei mezzi pesanti nel 2014, riducendo i giorni di fermo rispetto a quelli del 2013. Scopri il nuovo calendario!

In questo articolo abbiamo riepilogato le limitazioni alla circolazione in Italia dei mezzi pesanti, valido per tutto il 2014. Ricordiamo comunque che, tali limitazioni, fanno riferimento alla circolazione stradale fuori dai centri abitati, nei giorni festivi e per i veicoli con una massa superiore a 7.5 tonnellate.

Una particolarità e legata poi ai trattori, la cui massa corrisponde alla tara del veicolo stesso solo nel caso non sia atto al traino. Questa eccezione non si applica quando il trattore è stato sganciato dal suo semirimorchio in fase di restituzione del veicolo, finalizzata alla prosecuzione del trasporto della merce attraverso il sistema intermodale (solo se munito di documentazione che attesti l’avvenuta consegna della merce).

Di seguito il calendario con le limitazioni, ovvero l’elenco dei giorni in cui NON si potrà circolare con mezzi corrispondenti alla descrizione sopra citata:

– Tutte le domeniche dei mesi di gennaio, febbraio, marzo, aprile, maggio, ottobre, novembre e dicembre, dalle ore 8 alle ore 22;

– Tutte le domeniche dei mesi di giugno, luglio, agosto e settembre, dalle ore 7 alle ore 24;

– Dalle ore 8 alle ore 22 del 1 gennaio;

– Dalle ore 8 alle ore 22 del 6 gennaio;

– Dalle ore 14 alle ore 22 del 18 aprile;

– Dalle ore 8 alle ore 16 del 19 aprile;

– Dalle ore 8 alle ore 22 del 21 aprile;

– Dalle ore 8 alle ore 14 del 22 aprile;

– Dalle ore 8 alle ore 22 del 25 aprile;

– Dalle ore 8 alle ore 22 del 1 maggio;

– Dalle ore 8 alle ore 22 del 2 giugno;

– Dalle ore 7 alle ore 14 del 5 luglio;

– Dalle ore 7 alle ore 22 del 12 luglio;

– Dalle ore 7 alle ore 22 del 19 luglio;

– Dalle ore 7 alle ore 22 del 26 luglio;

– Dalle ore 16 del 1 agosto alle ore 22 del 2 agosto;

– Dalle ore 14 alle ore 22 dell’8 agosto;

– Dalle ore7 alle ore 22 del 9 agosto;

– Dalle ore 7 alle ore 22 del 15 agosto;

– Dalle ore 7 alle ore 22 del 16 agosto;

– Dalle ore 7 alle ore 22 del 23 agosto;

– Dalle ore 8 alle ore 22 del 30 agosto;

– Dalle ore 8 alle ore 22 del 1 novembre;

– Dalle ore 8 alle ore 14 del 6 dicembre;

– Dalle ore 8 alle ore 22 dell’8 dicembre;

– Dalle ore 8 alle ore 22 del 25 dicembre;

– Dalle ore 8 alle ore 22 del 26 dicembre.

N.B.I dati contenuti in questo articolo hanno un valore puramente indicativo, invitiamo quindi a verificare direttamente il DM 443/2013.

Esame Patente A, quali mezzi sono idonei?

Nel 2014 l’Italia avrebbe dovuto adeguarsi ad una normativa europea relativa all’esame della patente A, andando a modificare alcuni parametri che regolano le moto idonee ad essere utilizzate per l’esame.

In Italia i mezzi idonei ad essere utilizzati durante gli esami della Patente A devono rispettare determinate caratteristiche. La potenza è il principale parametro preso in considerazione per classificare tale idoneità, che attualmente non deve essere inferiore a 40kW (es. Ducati Monster 600 o Burgman 650 Executive).

I nuovi requisiti sarebbero quindi dovuti entrare in vigore dal 12 dicembre scorso. La loro applicazione è però stata sospesa, come confermato dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti tramite un Decreto del 12 dicembre 2013, pubblicato in seguito sulla Gazzetta Ufficiale il 7 gennaio 2014.

La normativa europea definisce idoneo per sostenere l’esame della Patente A un “motociclo senza sidecar, la cui massa a vuoto supera 180 kg, con potenza nominale di almeno 50 kW”, concedendo allo Stato membro dell’UE la possibilità di accettare “una tolleranza di 5 kg sotto la massa minima prescritta. Se il motociclo è a motore a combustione interna, la cilindrata del motore deve essere almeno di 600 cm3”.

Nel decreto del 12 dicembre scorso si specifica quindi che per altri cinque anni, e perciò fino al 31 Dicembre 2018, i requisiti delle moto idonee ad essere utilizzate durante gli esami resteranno gli stessi di prima.

Patente Nautica, le prove del nuovo esame teorico

Avevamo già anticipato che l’esame teorico per la patente nautica sarebbe diventato informatizzato, così come quelli per le patenti A e B. Scopri anche come saranno articolate le prove.

Il protocollo di acquisizione della patente nautica ha recentemente subito delle modifiche, come avevamo già anticipato. Nel dettaglio, a subire tali cambiamenti è l’esame teorico che (così come avviene per le patenti A e B) dovrà essere sostenuto in forma informatizzata, tramite quiz a risposta multipla.

In questo articolo spieghiamo invece le caratteristiche delle singole prove, il tempo che si avrà a disposizione per risolverle ed il numero di errori massimi consentiti per superare con successo l’esame.

Ricordiamo innanzitutto che le prove variano a secondo delle differenti patenti nautiche; oggi approfondiremo quelle relative alle patenti di Categoria A, valide per il comando di natanti ed imbarcazioni da diporto e così suddivise:

PATENTE ENTRO LE 12 MIGLIA (SOLO MOTORE): Quiz Base + Quiz di carteggio nautico;

PATENTE ENTRO LE 12 MIGLIA (MOTORE + VELA): Quiz Base + Quiz Vela + Quiz di carteggio nautico;

PATENTE OLTRE LE 12 MIGLIA (SOLO MOTORE): Quiz Base + Quiz di carteggio nautico + Quiz integrazione senza limiti;

PATENTE OLTRE LE 12 MIGLIA (MOTORE + VELA): Quiz Base + Quiz Vela + Quiz di carteggio nautico + Quiz integrazione senza limiti;

Dettaglio esami:

Di seguito riportiamo invece i dettagli relativi alle singole prove:

QUIZ CARTEGGIO NAUTICO: Il quiz è composto da 5 quesiti a risposta singola, da risolvere in 15 minuti con 1 solo errore massimo consentito.

QUIZ BASE: Il quiz è composto da 20 quesiti a risposta multipla, da risolvere in massimo 50 minuti con 12 errori consentito.

QUIZ VELA: Il quiz è composto da 5 quesiti a risposta singola, da risolvere in 15 minuti con 1 solo errore massimo consentito.

QUIZ INTEGRAZIONE SENZA LIMITI: Il quiz è composto da 5 quesiti a risposta multipla, da risolvere in massimo 15 minuti con 3 errori consentiti.

PROVA DI CARTEGGIO NAUTICO: Il quiz è composto da 4 quesiti indipendenti da risolvere in massimo 60 minuti, in cui il candidato dovrà rispondere esattamente ad almeno 3 quesiti.

Ti ricordiamo infine che il nostro personale, competente e continuamente aggiornamento, è a tua disposizione per fornirti ulteriori informazioni: Ti aspettiamo!

Macchine Agricole, la sicurezza può attendere

È stata prorogata l’introduzione di un’abilitazione specifica per la guida di alcune categorie di macchine agricole, nonostante ogni anno si verifichino molti incidenti.

Il rischio di incorrere in incidenti sul lavoro, quando si parla di macchine agricole, è concreto e purtroppo frequente. A confermarlo sono i molti infortuni che ogni anno si verificano in Italia. Da tempo aleggia la possibilità di inserire l’obbligo di un’abilitazione specifica, a seconda dei diversi tipi di macchine agricole, senza però concretizzarsi ancora.

Il Ministero del Lavoro, infatti, ha recentemente diramato una circolare per comunicare la proroga di questa sostanziale modifica a Marzo 2015.

L’idea nasce da un accordo Stato – Regioni del 22 febbraio 2012, in cui è stata stilata una lista delle macchine agricole per cui è necessario possedere nozioni specifiche oltre a quelle generali già imposte dalla sicurezza sul lavoro, fondate solamente sui rischi connessi all’attività.

Di seguito l’elenco delle macchine agricole per cui sarà necessario ottenere un’abilitazione specifica:

– Carrelli elevatori semoventi con conducente a bordo;

– Trattori agricoli o forestali;

– Gru mobile;

– Piattaforme di lavoro mobili elevabili;

– Gru a torre;

– Escavatori idraulici e a fune;

– Pale caricatrici frontali;

– Autoribaltabili a cingoli;

– Pompa per calcestruzzo;

– Gru per autocarro;

– Terne.

Una volta regolarizzata tale novità, i contadini con molti anni di esperienza potranno comunque ottenere facilmente l’abilitazione iniziale, dovendo però frequentare nel tempo dei corsi di aggiornamento.

Rinnovo, ritira da noi la tua nuova patente

Per il rinnovo della patente è ora necessario indicare un domicilio dove far spedire la nuova versione plastificata (card), e farla recapitare in autoscuola è la scelta più sicura! Scopri perché.

Dal 9 gennaio 2014 è entrato in vigore il nuovo protocollo per il rinnovo delle patenti. Tra le molte novità, con questo nuovo metodo di rinnovo è stata inserita l’opportunità di selezionare il domicilio dove far spedire la nuova patente card. Tale scelta, apparentemente semplice, può però nascondere delle insidie.

Le possibili scelte sono infatti 3:

– Presso il domicilio del richiedente;

– Presso un domicilio diverso da quello del richiedente;

– Presso l’autoscuola dove è stata gestita la pratica di rinnovo.

Come accennato, non tutte queste scelte offrono le stesse garanzie. Farsi inviare a casa un documento importante come la patente di guida e non essere presenti al momento della consegna, infatti, può allungare notevolmente i tempi. Considerando anche che la patente, se non ritirata entro determinati limiti di tempo, perde la sua efficacia obbligando il richiedente ad avviare di nuovo la procedura.

Le possibilità di incorrere in questa situazione sono contenute, è vero, ma perché non scegliere la strada più sicura? Indicando l’indirizzo della nostra sede, infatti, penseremo noi a ritirare la tua patente card. Sarà quindi possibile concordare con noi il giorno e l’ora del ritiro, così da poter scegliere con maggiore comodità quando ritirare il documento.

Se sei interessato a questo servizio vieni a trovarci in sede, il nostro personale saprà chiarire dubbi ed incertezze garantendo una gestione della pratica veloce ed efficiente!

Esami C/C1 e D/D1: noi siamo pronti, e voi?

Il Ministero ha ribadito le conoscenze che ogni esaminatore dovrebbe verificare nei candidati alle patenti C/C1 e D/D1. In questo articolo sono presenti tutte le nozioni in questione.

Il buongiorno si vede dal mattino, dicevano una volta. Lo stesso discorso vale per gli esami di guida necessari ad acquisire una patente. Prima di svolgere l’esame, infatti, sono richieste al candidato delle nozioni generali sulle capacità e sui comportamenti necessari a condurre una guida sicura.

In realtà non tutti gli esaminatori eseguono ancora questa fase preliminare, come confermato da una recente nota ministeriale volta proprio a sollecitarne la corretta applicazione.

Forti della nostra attenzione costante verso le nuove norme abbiamo quindi riepilogato in questo articolo tutte quelle nozioni che, già trattate in aula dai nostri istruttori qualificati, sono molto importanti da tenere a mente al fine di evitare brutte sorprese al momento di sostenere l’esame.

Esame patenti C/C1

In questo caso è compito dell’esaminatore verificare che il candidato:

1) Regoli il sedile nella corretta posizione di guida;

2) Regoli specchietti retrovisori e cinture di sicurezza e poggiatesta;

3) Sappia controllare o correttamente utilizzare almeno tre dispositivi (scelti a caso tra pneumatici, ruote, sterzo, freni, parafanghi, livelli, dispositivi di segnalazione visiva e di illuminazione, dispositivi di segnalazione acustica, parabrezza e finestrini, tergicristalli, cronotachigrafo);

4) Sappia controllare la pressione dell’aria, del serbatoio dell’aria compressa e delle sospensioni;

5) Sappia controllare dei fattori di sicurezza del carico (Controllare la struttura di contenimento, controllare le condizioni dei teli di copertura, controllare le chiusure del compartimento di carico, controllare i dispositivi di fissaggio del carico).

Esame patenti D/D1

Nel caso della patente D/D1, invece, è compito dell’esaminatore verificare che il candidato:

1) Regoli il sedile nella corretta posizione di guida;

2) Regoli specchietti retrovisori e cinture di sicurezza e poggiatesta;

3) Sappia controllare o correttamente utilizzare almeno tre dispositivi (scelti a caso tra pneumatici, ruote, sterzo, freni, parafanghi, livelli, dispositivi di segnalazione visiva e di illuminazione, dispositivi di segnalazione acustica, parabrezza e finestrini, tergicristalli, cronotachigrafo);

4) Sappia controllare la pressione dell’aria, del serbatoio dell’aria compressa e delle sospensioni;

5) Sappia adottare le misure di sicurezza proprie di un autobus (Controllare la struttura esterna del veicolo, verificare l’apertura delle porte, individuare le uscite di emergenza, controllare la presenza delle dotazioni per l’uscita di emergenza, verificare la collocazione della cassetta di pronto soccorso, individuare la posizione degli estintori, controllare la scadenza della revisione degli estintori).

Ricorda che il nostro personale è a tua disposizione per risolvere ogni dubbio o perplessità sulle nozioni generali e sui comportamenti necessari a condurre una guida sicura.

Rinnovo 2014, la patenti diventano card

Con l’entrata in vigore del nuovo protocollo di rinnovo, dal 9 gennaio 2014, le vecchie patenti cartacee andranno in pensione. Scopri tutte le novità!

Bye bye vecchie patenti cartacee. Ad ogni rinnovo, a partire dal 9 gennaio 2014, saranno infatti sostituite con le più moderne e resistenti card. A cambiare sarà inoltre il protocollo con cui vengono attualmente rinnovate

le patenti, anche se nel primo mese di entrata in vigore (cioè dal 9 gennaio al 9 febbraio 2014) sarà comunque possibile rinnovare attraverso il vecchio metodo.

Tuttavia la nostra agenzia si è organizzata per far fronte a questo passaggio: grazie ad un sistema telematico di ultima generazione, infatti, sarà proposto sin dal primo giorno il nuovo protocollo di rinnovo, garantendo le stesse tempistiche del vecchio metodo e perciò senza nessuna perdita di tempo.